Riflettevo su quanto debba durare un periodo così nebuloso. Sono sempre stata una persona molto attiva e concreta, e non capisco il mio trascinare le giornate tra un'emergenza domestica e l'altra, inconcludente, senza mai vedere dei risultati soddisfacenti.
Da una parte penso che, non lavorando, dovrei per esempio essere in pari con i lavori domestici, avere la casa "linda" e in ordine, la biancheria stirata, il giardino fiorito e unn bel sorriso sulle labbra, dato che non sono costretta a lottare per la sopravvivenza grazie al sostegno di Mio Marito (Santo Marito che mi Mantiene!).
In realtà SONO ISTERICA!!, diciamoci la verità! (Santo Marito che, oltre a non godere dei benefici di avere la mogliettina a casa, trova al suo posto una quarantenne acida e depressa che porta in tavola pasta in bianco e bastoncini di pesce...)
TROVATI UN LAVORO! Mi ingiunge la Marì-Stilista-Donna in Carriera che ero prima!
E lì sta il punto. (Come avrete notato si tende ad alzare la voce in queste discussioni, a casa mia; clima da quartieri spagnoli di Napoli...)
Il Punto è: siamo sicuri che rientrare nell'ingranaggio ben oliato di produrre-guadagnare-viaggiare-avere la colf-fare i massaggi e lo shopping per togliermi lo stress sia un passo avanti? Siamo sicuri che questo sia l'unico modo per me di vivere adeguatamente l'unica vita che mi è data?
Il dubbio che ho nel cuore è che, se questo momento di rottura è arrivato, se questo caos travolge silenziosamente la mia vita, ci sia un motivo, una stella che danza che vuole essere partorita (vedi la frase di Nietzsche in alto a sinistra).
Questa stella non ancora nata non può essere la mia vita di prima, deve essere migliore. Se tutto questo sta succedendo è per andare avanti, per salire, per accedere a un livello superiore.
Questa è la mia consapevolezza di oggi. Proprio di stamattina.
La domanda successiva è: da dove comincio, se non so ancora la direzione che devo prendere?
E' lì che ci soccorrono i grandi filosofi e pensatori, coloro che con la loro profonda saggezza illuminano le povere vite di noi semplici esseri umani: Forrest Gump. Anzi, a suo dire, sua mamma, diceva:
FAI IL MEGLIO CHE PUOI CON QUELLO CHE HAI
Comincio subito, e domani vi racconto come.
venerdì 7 maggio 2010
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Per cambiare vita ti suggerisco di cominciare dai "telari " degi infissi!
RispondiEliminaScherzi a parte io non ti ho mai vista così tranquilla come in quest'ultimo periodo, perciò....fai bene le tue riflessioni.
Besitos
Renata