Ultima uscita sulla neve, la piccola non può sciare per una botta alla caviglia e perciò anch'io sono dispensata da due ore di tapis roulant e spazzaneve all'indietro.
E. mi manda uno dei suoi deliziosi sms, in cui descrive l'atmosfera della sua mattinata, a far colazione nel camper sferzato da vento e pioggia, di fronte a un mare infuriato.
Il mio pensiero insiste sul blog. Proporrò degli spunti di scrittura e riflessione autobiografica, come quelli che il nostro maestro inventa per noi ad ogni incontro. Magari qualcuno, negli intervalli mensili tra le nostre riunioni, si lascerà trasportare dalle parole e dai ricordi, e potrà condividere i suoi pensieri con me e con chi vorrà approfittare dello spazio a noi dedicato...
Il tema è: “Cambiare”
Sto leggendo un libro interessantissimo: “Adesso basta” di Simone Perotti (www.simoneperotti.com). E' un libro sul “downshifting”, che è il processo per il quale una persona abbandona un lavoro importante e impegnativo per fare una scelta di vita più semplice e libera.
Al di là dell'opportunità di fare una scelta di questo tipo, mi entusiasmano sempre i libri che mi danno una visione diversa della nostra vita quotidiana, dei nostri sogni e progetti che vengono spesso soffocati dalla quotidianità, in una spirale di impegni e condizionamenti che ci fanno diventare vecchi facendo sempre le stesse cose, e sempre insoddisfatti.
E' importante che ogni tanto qualcuno ci faccia aprire gli occhi e ci mostri modi diversi di vivere. E' fondamentale vedere le cose da una diversa angolazione, e verificare se stiamo facendo il meglio per noi stessi.
Perrotti pone l'accento sui condizionamenti che subiamo dalla mentalità consumistica, che ci spinge a consacrare la nostra vita e spesso anche i nostri valori al lavoro, per la maggior parte del nostro tempo, in modo da poterci procurare un certo numero di benefit che ci rendano l'esistenza sufficientemente comoda e soddisfacente: vacanze, shopping, l'ultimo grido della tecnologia, ristoranti, spa, magari anche lo psicanalista...
Io ci penso da anni...potevo scriverlo io un libro!
Semplificare. Potare. Riprendersi il tempo. Non è un'utopia, ma ci vuole parecchio coraggio. Ritrovare le nostre più semplici abilità. Fare delle cose e vederne subito i risultati, non lavorare continuamente in astratto, su numeri, su flussi, sui capricci del cliente di turno. Sfornare una pagnotta, imbiancare una stanza, cucire un cuscino.
La mia “mission” in questo periodo è di prefiggermi di fare molte meno cose, così forse potrei riuscire a non sentirmi sempre perennemente indietro con tutto.
Farò una lista delle cose da fare, e programmerò di dedicare un giorno della settimana a ciascuna delle più importanti.
Perchè dobbiamo pensare che la nostra vita debba essere più o meno la stessa zuppa da qui all'eternità? E' questo il prezzo dell'illusione della sicurezza? Perchè lo sappiamo, in teoria, che è un'illusione. A questa chimera non possiamo sacrificare il meglio di noi stessi, perchè l'unica sensazione che si avvicina alla sicurezza ci è data dal sentire quello che siamo e come cambiamo continuamente. L'unica certezza che abbiamo nel cuore è quella dei sentimenti più profondi, e delle nostre vere passioni.
Sono sicura di amare infinitamente alcune persone. Sono sicura che la bellezza del creato non smetterà mai di stupirmi, di nutrirmi e di consolarmi. Sono sicura che abbia sempre un senso essere corretti, anche se non sempre si viene ricompensati per questo. Per oggi di questo solo sono sicura, e mi basta.
martedì 6 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Cambiamento…
RispondiEliminaSvolta…
Scelta…
Intraprendere un nuovo sentiero…
Con un paio di scarpe comode ai piedi e la “giusta” dose di incoscienza nello zaino…
Serena per la strada già percorsa e fiduciosa per quella che sarà…
...e a volte accorgersi che si è cambiato sentiero senza farci caso, trovarsi smarriti, senza scarpe nuove, soprapensiero...ma non sono primule, quelle?
RispondiEliminaBenvenuta Clelia!
Cambiare pensieri, abiti, capelli, tempi.. correggere nuvole, lasciare tracce durature, cambiare rotta e ritrovarsi diverse.. tanti aspetti con il cambiare. Non badare al nick, l'avevo creato per mettere commenti a Marco, figlio di Susanna :-) Eu
RispondiElimina